top of page

Glossario

Anchor 1

Gioco psicologico. Si tratta di un tipo di interazione disfunzionale, basata su uno schema ripetitivo di comportamenti, la cui conclusione comporta un'emozione negativa. L'interazione inizia sempre nel solito modo e prosegue in maniera prevedibile con tempi più o meno lunghi. Improvvisamente, poi, il dialogo viene interrotto da un colpo di scena in virtù del quale chi ha iniziato il gioco cambia di ruolo (da vittima a persecutore, da salvatore a persecutore, da salvatore a vittima ecc). Il cambio di ruolo provoca nei giocatori un momento di sorpresa. Al termine del gioco ciascuno ottiene il suo tornaconto costituito da una ricompensa psicologica: procurarsi sostegno, sentirsi riconosciuto, rimarcare la propria superiorità ecc. La vittoria è però solo apparente in quanto è sempre accompagnata da un'emozione o da un pensiero negativi ("non sono all'altezza", "non mi capisce nessuno", "non ne posso più", "nessuno mi aiuta"...). Il ghioco va così a confermare una decisione copionale.

Principio di autoregolazione organismica. Principio secondo il quale l'uomo, lasciato a se stesso, ha la capacità di autoregolare la sua esistenza

Principio di contrattualità. Non è il terapeuta che decide cosa si deve fare: terapeuta e paziente lo decidono insieme, stipulando una sorta di contratto. C'è una pari responsabilità: il terapeuta mette a disposizione la sua competenza affinché il paziente si metta in moto e insieme arrrivino a un'obiettivo reciprocamente concordato su mutuo consenso

Principio di okayness. Principio secondo il quale io sono okay e tu sei okay. La natura umana di per sé è sempre okay. Il terapeuta può non accettare quello che il paziente fa, ma accetterà sempre cio che egli è.

Principio di ridecisionalità. Principio secondo il quale ognuno di noi può ridecidere completamente la propria esistenza e cambiarla

  • Facebook Basic Square
  • Google+ Basic Square
  • LinkedIn App Icon
bottom of page