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Il metodo

Sedia vuota

L'orientamento si caratterizza per una peculiare integrazione di Gestalt e Analisi Transazionale con uso anche di Tecniche di Impatto.

La Gestalt e l'Analisi Transazionale, entrambi orientamenti fenomenologici esistenziali, hanno avuto reciproche influenze a partire dagli anni '50 e si caratterizzano l'uno, la Gestalt, per la tendenza soprattutto "esperienziale", e l'altro, l'AT, come approccio prevalentemente analitico.

La Gestalt rappresenta un tipo di terapia spiccatamente relazionale, con ampio uso di tecniche corporee ed espressive. Essa sottolinea la necessità che il paziente si riappropri dei propri potenziali, dando spazio alla capacità di autoregolazione organismica, alla responsabilità individuale e alla consapevolezza, 'awareness', fondamentale fattore di cambiamento e crescita, qui ed ora.

 

L'Analisi Transazionale, a partire dai concetti di okayness, ridecisionalità e contrattualità, mediante l'uso della teoria degli Stati dell'Io (vedi immagine a lato) si estende allo studio della comunicazione del paziente, dei giochi psicologici messi in atto e del suo Copione di vita, la complessa mappa che governa l'esistenza umana di ciascuno di noi.

 

Stati dell'Io

Tecniche

La Gestalt, integrata con l'Analisi Transazionale,  si serve di tecniche quali:

  • il colloquio

  • la drammatizzazione

  • la sedia vuota (anche applicata alla teoria degli Stati dell'Io)

  • tecniche che prevedono l'uso del corpo

  • tecniche che prevedono l'uso della musica

  • l'analisi dei sogni

  • il disegno

  • l'uso di materiali vari da manipolare (oggetti, sabbia, creta ecc)

 

 

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